Archivio per aprile, 2013

Unità di Misura per la Sofferenza

Non esiste un’unità di misura per la sofferenza, perchè LA SOFFERENZA non può essere misurata, PUO’ SOLO ESSERE COMPRESA …
Questa immagine trasmette meglio di qualunque altro discorso o impianto teorico il senso di “universalità” che la capacità di provare emozioni accomuna TUTTI gli individui senzienti che solcano la Terra.
Non sappiamo chi la abbia realizzata, ma sappiamo che negli anni ha assunto uno status molto alto nelle comunità antispeciste e vegane sulla Rete.
Per approfondire il concetto dei “Diritti per gli Animali” dal punto di vista filosofico morale, consigliamo, oltre naturalmente alla lettura del testo di Peter Singer http://www.oltrelaspecie.org/v4_singer.htm anche il seguente http://digilander.libero.it/moses/concetta001.html
L’articolo offre una sintesi molto lucida delle idee espresse dal filosofo australiano in quel libro i quali contenuti rimangono tra le principali fonti di ispirazione del movimento globale per la Liberazione Animale degli ultimi 30 anni.

CENA VEGAN ANTISPECISTA a GROSSETO

Presentazione della pubblicazione MANIFESTO ANTISPECISTA  https://associazionedideeonlus.wordpress.com/2012/09/14/proposte-per-un-manifesto-antispecista/ e CENA VEGAN, a GROSSETO, in Via Austria, presso gli impianti sportivi in zona 167 Nord.
Questo è un evento INTERAMENTE autogestito e autofinanziato e contiamo sul supporto di tutti coloro che seguono le attività di questa Associazione.

Ecco il MENU:

APERITIVO
alcolico e analcolico a base di frutta, schiaccine fatte in casa e lupini.

ANTIPASTO
… di Coleslaw http://ricette.giallozafferano.it/Insalata-di-cavolo-e-carote-coleslaw.html e Spaghetto vegetale ( zucchino e carote stile crudista) con Pesto di pomodorini secchi e basilico https://www.facebook.com/photo.php?fbid=467762886611791&set=o.182717548413852&type=1&theater, CousCous di cavolfiore http://vanigliazenzeroecannella.blogspot.it/2013/03/il-finto-cous-cous-di-cavolfiore.html
PRIMI PIATTI
Lasagne con pasta fatta in casa agli asparagi, Farro e Orzo con Carciofi
SECONDI PIATTI
Torta di Ceci con Rucola ( Cecina Livornese )
Schiaccine con peperoni, cipolla e mayonese Veg
Zucchine e Asparagi
Cetrioli e Rucola
Melanzane in Crosta di pane fatto in Casa
Roltolone con Spinaci e Tofu
DESSERT
Trifle ( dolce molto simile alla zuppa inglese con gelatina di Frutta   http://mykeuken.blogspot.it/2010/11/trifle.html )
Vino Rosso Biologico di produzione locale
Acqua e Succhi di frutta.
Come sempre è FONDAMENTALE prenotarsi in modo da facilitare il lavoro di programmazione svolto dai volontari e la spesa alimentare.
Se sei disponibile a darci una mano fatti sentire.

PER PRENOTAZIONI e per ulteriori informazioni su questa iniziativa contattare Paolo al 3281544997.

Una Donazione di € 15,00 all’Associazione è il contributo richiesto per la Cena 🙂

Dopo Cena TECHNOTERRA SOUNDSYSTEM fino a tardi http://technoterrasoundsystem.wordpress.com/2013/04/23/technoterracena-veganpresentazione-antispecismo/

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Alcune foto della Cena, grazie di cuore ai partecipanti e arrivederci

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Qui il video della presentazione  http://youtu.be/BPC7Li1BvIc

ABOLIZIONE della CARNE a GROSSETO

Le Settimane Mondiali per l’Abolizione della Carne hanno come scopo la promozione del dibattito politico intorno all’idea di abolire e condannare la produzione e il consumo di carne di esseri senzienti.

In tutto il mondo sei milioni di animali terrestri vengono uccisi ogni ora a scopo alimentare.

Il numero degli animali acquatici uccisi è anche più elevato.

Il consumo di carne causa più sofferenza e morte che qualsiasi altra attività umana seppure non sia affatto necessario.

ASSOCIAZIONE D’IDEE ONLUS in adesione alla Campagna internazionaler per l’abolizione della carne organizza un evento per divulgare la filosofia di vita e la cultura Vegan, per l’abolizione della schiavitù, per l’abolizione dello sfruttamento, per chiedere dignità e diritti per tutti gli esseri senzienti che solcano la Terra.
http://www.meat-abolition.org/it

Report sull’iniziativa dello scorso Gennaio  :

http://www.meat-abolition.org/en/report/grosseto-italy-26-01-2013

Contattaci al 3281544997 se desideri partecipare e darci una mano nella realizzazione dell’evento, se vuoi contribuire con una donazione visita qui https://associazionedideeonlus.wordpress.com/sostieni-associazione-didee/ iscriviti a questo Blog per venire informat* via email su tutte le  attività del nostro gruppo.

 

Vivere VEGAN

Libera traduzione e adattamento dal sito di http://www.govegannow.com/ un gruppo canadese che si batte per la liberazione degli Animali dalla schiavitù imposta loro dall’industria alimentare. Go Veg 🙂

NON essere complice, Vai VEGAN

“Al mattatoio volevo capire da vicino come avveniva l’uccisione delle bestie, perchè il solo pensarci mi metteva tristezza.
Al maiale io sapevo che tagliavano la gola, ho visto invece che lo colpiscono alla tempia, in fronte, qui, con una rivoltella e allora stramazzava al suolo; gli tiravano su le gambe con un colpo e poi… TAN!
Ma non è questo che mi ha messo paura.

Da sopra buttavano giù i maiali, si vede nelle fotografie; dal camioncino che scivolavano giù, così.
Li vedevo da dove stavo a fotografare.
I maiali, poverini, si mettevano, se questo è il muro, con la testa a ventaglio, così: qui c’era la testa di uno, qui la testa di un altro, come un ventaglio… E gridavano, con una tale forza! Questo fatto mi ha messo un tale male dentro l’anima che ho preso e sono fuggito subito, di corsa.

Mi sembrava che capissero proprio. Capiscono: un uomo con un bastone e una grossa corda non riusciva a tenere ferma una mucca che stavano portando dentro per ucciderla; per fortuna era legata con la corda, perchè se no sarebbe fuggita! Mica ce la facevano a tenerla!
Solo dopo quello è riuscito a darle una legata; c’erano dei pali di ferro, l’ha legata lì. Non ci riusciva perchè lo senti che loro sanno che le uccidono.

Gridano proprio, non vogliono. Quello dei maiali era proprio un grido… Sai quando i bambini piccoli tutto ad un tratto si mettono a piangere?
Mi ha fatto così male il cuore che ho preso e ho detto: basta, vado via, non voglio saperne più niente. Potevo ritornare, conoscevo chi ci lavorava, avevo il permesso, ma non sono tornato più, non ne ho più avuto il coraggio.”

tratto da http://www.animalstation.it/mattatoio/

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Noi supportiamo la scelta Vegan per motivi etici, ma non possiamo non leggere con una certa anticipazione che Bill Gates, fondatore della Microsoft, avrebbe appena rilasciato alcuni dettagli di un suo nuovo progetto; Il Futuro del Cibo http://www.thegatesnotes.com/Features/Future-of-Food

Con l’aspettativa di un raddoppio dell’attuale consumo di risorse globali destinate all’allevamento di animali da parte dell’industria alimentare, il futuro, sostiene il miliardario Americano, è di quelle compagnie che riusciranno a produrre cibo di qualità in maniera sostenibile, a base vegetale e alternative a carne e uova.

Sembra che insieme a Gates ci siano altri industriali che condividono tale visione, alcuni imprenditori che dispongono di grossi capitali infatti avrebbero cominciato a sponsorizzare progetti connotati da un approccio consapevole in rispetto alle questioni della tutela dell’ambiente e a quelle relative al benessere degli Animali con l’obiettivo di “salvare il pianeta” da politiche di saccheggio indiscriminato.

Un articolo su http://www.businessweek.com/articles/2013-01-24/venture-capital-sees-promise-in-lab-created-eco-foods#p1 mette in risalto alcune di queste compagnie le quali potrebbero rivoluzionare il sistema di produzione alimentare basata su carne, latte e uova. In questo articolo si legge che “ non si tratta di carne finta ma di un nuovo tipo di cibo dotato di un sapore e di una densità propri che non costituiranno un compromesso per chi è abituato a cibarsi di prodotti animali e derivati”.

La compagnia Beyond Meat http://www.beyondmeat.com/ , la quale ha gia da tempo immesso nel mercato Americano una gamma di prodotti che emulano quelli di derivazione animale, sostiene che il risultato è sorprendente e che la similitudine nelle modalità di preparazione e di consumo di questi cibi potrebbero ingannare persino i cosiddetti “esperti” del settore.

In Europa, il progetto  Like Meat http://www.likemeat.eu/  ha sviluppato degli analoghi alla carne caratterizzati da  “eccellenti livelli di consistenza, gusto e aroma” il tutto ottenuto attraverso l’utilizzo di proteine vegetali.

Queste nuove realtà imprenditoriali, una in particolare http://signup.hamptoncreekfoods.com/ , stanno introducendo in maniera soddisfacente, per chi non riesce a fare a meno delle uova, degli alimenti ibridi senza colesterolo e interamente a base vegetale che potranno sostituirle nella produzione di qualsiasi tipo di cibo, dalle frittate ai pasticcini.

Nessuno sembra in grado di notare alcuna differenza al momento della degustazione.

Attraendo tali altissimi profili dal mondo dell’imprenditoria “vincente” e le loro tremende capacità di investimento, la nascente industria della produzione di alimenti non a base animale o suoi derivati è destinata a sviluppare ulteriormente e a consolidare la propria quota di mercato in termini di diffusione e di vendite anche a livello di “massa”.

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Ciò che noi, in quanto vegani,  troviamo di conforto è che man mano il numero dei prodotti sostituti a quelli animali divenissero più numerosi e maggiormente disponibili nei supermercati, così anche il numero degli animali fatti nascere e imprigionati per finire sfruttati e torturati in qualche allevamento intensivo diminuirebbe.

Certo, un cambio di stile di vita non motivato da una più generale presa di coscienza a favore della fine di OGNI tipo di sfruttamento e di oppressione può sembrare poca cosa, ma non  dimentichiamoci che la stragrande maggioranza dei peggiori abusi sugli animali si consumano per mano dell’industria alimentare, sopratutto in termini quantitativi. E noi desideriamo davvero che gli allevamenti intensivi e i macelli divengano al più presto una triste e ignobile cosa del passato.

Naturalmente chi desidera affidarsi ad una alimentazione libera da crudeltà può farlo subito, senza aspettare che arrivino sui banconi del più vicino supermercato i prodotti di “falsa carne” o di uova e latte ibridi. Possiamo tutti contribuire immediatamente a salvare gli Animali e l’ambiente, a migliorare la nostra salute e a boicottare questo obbrobrioso sistema di dominio del forte sul debole, rifiutiamo subito una cultura basata  sull’indifferenza e sul menefreghismo diffusi esercitando la scelta Vegan.

http://www.animalstation.it/mondo-vegan-faq/

http://www.vegfacile.info/

http://www.veganitalia.com

Per maggiori informazioni sul tema dei sostituti alla carne visitare il Blog di Mercy for Animals http://www.mfablog.org/2013/04/the-future-of-food-has-arrived.html

What if you were killed for your coat ? Campagna di Peta ( People for Ethical treatment for Animals ) http://www.peta.org/ Contro l’uccisione degli animali da parte dell’industria della pelliccia.
Come ti sentiresti tu ?
SABATO 6 APRILE a GROSSETO, in supporto alla Campagna di http://www.visoniliberi.org/ Associazione D’idee onlus organizza un SIT IN di protesta in Piazza del Duomo a partire dalle ore 18,30.
Lo stesso giorno nelle località di Antignate e di Misano di Gera D’Adda ( Bergamo ) si terranno manifestazioni CONTRO l’apertura di due nuovi allevamenti di Visoni ad opera di famiglie di imprenditori locali i quali, dopo un declino durato alcuni anni, intendono rilanciare questa sanguinosa attività in risposta alla crisi endemica cui sono sottoposti i loro colleghi che profittano dall’allevamento di animali da reddito per la produzione di cibo.

Nonostante la chiusura di molti lager per animali da pelliccia in Nord Italia degli anni passati il signor Boccù crede esista un ampio margine di realizzo nella continuazione di questa vile pratica http://news.centrodiascolto.it/video/tg1/2012-02-27/ambiente-e-salute/rapporto-su-un-allevamento-di-visoni-lombardia
Negli allevamenti di Visoni si ” uccide a norma di legge” sostengono gli allevatori e questo basta loro a darsi pace d’animo anche a fronte di tanta crudeltà.

Noi diciamo che “la pelliccia è il frutto di morte e sofferenza e gli allevamenti di visoni devono essere aboliti, al più presto” http://www.nemesianimale.net/morire-per-una-pelliccia/

Occorrono dagli 11 ai 14 animali per produrre 1 Kg di pelliccia e fino a 80 esemplari per un singolo capo intero.
Gli interessi fondamentali di 200.000 di questi animali, tanti sono uccisi soltanto in Italia ogni anno, vengono negati costringendoli a riprodursi e a vivere in gabbie larghe 36 cm, profonde 70 cm e alte 45 cm. per tutta la loro miserabile, monotona esistenza, così da produrre un bene prettamente voluttuario e inutile che andrà ad ornare qualche orribile persona.
Nel mondo sono 70 milioni gli animali ammazzati ogni anno per questa assurda moda.

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fur-poster FOR SAT 6 APRIL 2013