Soltanto molto recentemente ho scoperto che il presidente della Grosseto Calcio, Piero Camilli, è un macellaio. È però uno di quelli che non si sporcano le mani , che non brandiscono coltelloni affilati nè accettini di alcun tipo. È proprietario dell’azienda viterbese ILCO S.r.l. (Industria Lavorazione Carni Ovine), ” leader europea nella produzione e lavorazione della carne ovina” : egli non indossa quindi grembiuloni sporchi di sangue.
Il signor Camilli si arricchisce sullo sfruttamento e sulla prigionia di migliaia di esseri viventi senzienti che senza alcuna compassione vengono fatti nascere per essere strappati dalle madri e condotti, uno sull’altro in qualche puzzolente camion, al più vicino macello.
Questo perchè in famiglia ci hanno tirati su mangiando “carne”, a scuola ci hanno insegnato che siamo “carnivori” e che, senza almeno una sana porzione giornaliera di questo “prezioso” alimento, il nostro sviluppo cognitivo non evolve.
Noi sappiamo che queste sono tutte balle prive di un fondamento, funzionali al perpetuarsi di un sistema di dominio nei rapporti tra l’uomo e gli altri animali, quindi di uomo su uomo, sistema che tanto va a genio a persone del calibro del Camilli perchè ci fanno i soldi, balle che puntellano e che promuovono il mostruoso apparato di distruzione e di corruzione di masse di animali umani e non, l’industria alimentare, la quale ci preferisce ignoranti, incoscienti, ubbidienti e sopratutto insensibili al formidabile carico di sofferenza che la pratica del “mangiar carne” produce nelle brevi e misere vite degli agnelli.
Torniamo adesso al nostro personaggio: il signor Camilli. Un eroe cittadino, almeno da quanto traspare dagli articoli di giornale e dalla copiosa pubblicità affissa sui muri della città di Grosseto in questo periodo. Egli infatti affianca l’impegno politico a quello di ” dirigente sportivo “. Dopo essere stato consigliere al comune di Grotte di Castro, suo paese di residenza, nel 2009 ne è divenuto sindaco in rappresentanza di una lista civica di centro-destra.
Nel 2010 viene eletto pure consigliere alla Provincia di Viterbo.
Abbiamo quindi un macellaio, presidente, dirigente, sindaco, consigliere ed eroe cittadino, in quanto a Grosseto hanno deciso di festeggiare il centenario dalla fondazione della locale squadra di calcio, 1912>2012.
Un amico mi ha recentemente detto : “…e festeggiare cosa, con un Grosseto Calcio che, ad un secolo dalla sua fondazione, non è mai riuscito ad approdare alla massima lega calcistica italiana, la Serie A ?! “”
Un ragionamento questo che non fa una piega, anche se personalmente non nutro alcun interesse in questo gioco il quale anzi considero piuttosto noioso e inconcludente, se poi consideriamo il livello di rimbecillimento e di distrazione che il calcio ( e non solo esso! ) rappresenta da quelle che sono le questioni cruciali che incidono sulla qualità della vita delle persone , per non parlare poi della strumentalizzazione, specie politica, che certi gruppi di potere riescono a fare dei tifosi più ostinati, come il caso degli ” Ultras ” .
Ciò che più mi colpisce, o meglio, ciò che conferma una stasi culturale rilevata già da tempo nonché un conseguente svilimento dei valori etici che permeano il tessuto sociale di questa città, è l’immagine del “Camilli Macellaio” e quanto rappresentativa una simile lugubre figura sia del luogo in cui anche io mi trovo a risiedere.
Come attivista di una Onlus che da quasi due anni si batte per diffondere idee contrastanti a quelle della classe dirigente locale a tutti i livelli, inclusi quelli “sportivi” , idee che impongono o che dovrebbero esercitare pressione verso una riflessione sul dato oggettivo, quello secondo cui tutti gli esseri viventi hanno una propria dignità, una completezza che li intitola a vivere la loro vita indipendentemente dall’utilità che di questa può trarne l’uomo, e che tutti noi, esseri senzienti e pensanti che condividono l’ambiente che li ospita abbiamo un senso e un posto secondo la natura e che, in quanto uomini e donne che sovvertono le leggi non scritte della natura per il proprio vantaggio di specie, saremo presto “chiamati” a risponderne delle conseguenze ( inquinamento e distruzione dell’ecosistema, fame nel mondo, malattie del benessere, guerra, inequità economica, criminalità, degrado morale e antropologico), che anzi abbiamo già cominciato a farlo da tempo.
In qualità di segretario di una ONLUS nata per fare, tra le altre cose, esattamente anche questo, non posso che rilanciare l’invito a considerare un cambio radicale di vedute e una svolta decisiva verso atteggiamenti più critici nei confronti dei vari poteri che ci “governano” – e di adottare uno stile di vita VEGAN e cruelty free, di farlo subito per contribuire al cambiamento dal basso e, ineluttabilmente, di questa società basata sulla rivendicazione del forte sul debole, umano o meno questo non è rilevante.
Oggi più che mai occorre combattere l’idea incarnata dallo specismo, la medesima la quale anima gli altri sentimenti più biechi che hanno prodotto atti di inaccettabile violenza e regresso nella storia quali il razzismo, il sessismo, e di contrapporsi ai suffissi che connotano le altre dottrine note e più discutibili.
Lo specismo, l’arrogante e oppressiva azione esercitata da una specie ai danni di un altra, è il vero sponsor del Grosseto Calcio; invito pertanto tutti coloro che hanno la sensibilità e l’intelligenza per farlo di BOICOTTARE ogni iniziativa del Grosseto Calcio, di non recarsi allo stadio, di non sottoscrivere abbonamenti, di non sostenere una squadra finanziata da sanguinari aguzzini, i quali senza alcuna pietà si ergono come i principali responsabili della fine violenta di animali inermi, innocenti, e che quotidianamente lo fanno dentro quegli orrendi capannoni industriali ai margini delle città, dietro le mura dei mattatoi, ben lontani dalla vista della “gente per bene”, che si scandalizzerebbe delle urla, del sangue, della inciviltà di questi luoghi, di queste barbare pratiche , della viltà di questi professionisti della morte.
PTT
links utili per documentarsi sulla scelta VEGAN
http://www.viverevegan.org/
http://www.vegan3000.info/
Video clip sulla condizione degli agnelli da carne
http://youtu.be/P0ARjGivvTk