Per me le feste pasquali significano solo terrore e morte. Dopo avermi separato da mia madre, mi caricherano su un camion e, come accade a milioni di altri agnellini, sarò condotto verso il mattatoio.
Il viaggio sarà lungo ed estenuante, non potrò riposare, avrò fame, freddo e molta paura.
Trasportato per centinaia di chilometri, stanco e stremato, giungerò alla meta finale: il macello. Durante l’attesa vedrò i miei compagni agonizzare e quando arriverà il mio turno, mentre urlerò di terrore, mi taglieranno il collo, la mia morte sarà lenta e atroce.
Invece di andare incontro alla vita arriverò da te… con che cuore mi mangerai?
DOMENICA 25 MARZO A GROSSETO,
CORSO CARDUCCI, PRESIDIO INFORMATIVO CON MOSTRA FOTOGRAFICA, VIDEO PROIEZIONI E DIBATTITO IN STRADA
La crudeltà a tavola NON è una necessità ma una scelta.
Tre minuti di pura agonia e questo perchè la carne possa essere più bianca, tenera ed appetibile.
Contribuisci ad evitare l’ingiusto
ed inutile sacrificio di vite innocenti!