Per imparare a conoscere e a rispettare i Maiali :
http://www.incontraglianimali.org/maiali.html
http://www.eticamente.net/2136/il-maiale-e-uno-degli-animali-piu-intelligenti-del-mondo.html
Vista in sezione, la struttura sociale del presente dovrebbe configurarsi all’incirca così: su in alto i grandi magnati dei trust dei diversi gruppi di potere capitalistici che però sono in lotta tra loro; sotto di essi i magnati minori, i grandi proprietari terrieri e tutto lo staff dei collaboratori importanti; sotto di essi - suddivise in singoli strati - le masse dei liberi professionisti e degli impiegati di grado inferiore, della manovalanza politica, dei militari e dei professori, degli ingegneri e dei capoufficio fino alle dattilografe; ancora più giù i residui delle piccole esistenze autonome, gli artigiani, i bottegai, i contadini e tutti gli altri, poi il proletariato, dagli strati operai qualificati meglio retribuiti, passando attraverso i manovali fino ad arrivare ai disoccupati cronici, ai poveri, ai vecchi e ai malati.
Solo sotto tutto questo comincia quello che è il vero e proprio fondamento della miseria, sul quale si innalza questa costruzione, giacché finora abbiamo parlato solo dei paesi capitalistici sviluppati, e tutta la loro vita è sorretta dall’orribile apparato di sfruttamento che funziona nei territori semi-coloniali e coloniali, ossia in quella che è di gran lunga la parte più grande del mondo. Larghi territori dei Balcani sono una camera di tortura, in India, in Cina, in Africa la miseria di massa supera ogni immaginazione.
Sotto gli ambiti in cui crepano a milioni i coolie della terra, andrebbe poi rappresentata l’indescrivibile, inimmaginabile sofferenza degli animali, l’inferno animale nella società umana, il sudore, il sangue, la disperazione degli animali. ...
Questo edificio, la cui cantina è un mattatoio e il cui tetto è una cattedrale, dalle finestre dei piani superiori assicura effettivamente una bella vista sul cielo stellato.
...Gli animali morti, quelli uccisi e quelli feriti, o frammentati e ricomposti, allora, come i morti e come la morte, sono qui, in questo mondo, sono onde che hanno assunto caratteristiche fisiche differenti (...) non li vediamo ma ci sono.
Ci attraversano e ci influenzano. danzano, Ci parlano anche se non li ascoltiamo. Si parlano tra loro, continuano ad intrattenersi. Ci fanno domande anche se non rispondiamo. Si fanno domande, a cui seguono risposte e poi altre domende e altre risposte (...) fino a inanellarsi nell'utero della terra.
Non sentite le urla del mattatoio, la rabbia, il dolore e la noia dell'allevamento e dei laboratori?
La frustrazione che sale dai circhi e dagli zoo?
Il lamento delle madri separate dai cuccioli e quello dei cuccioli separati dalle madri?
L'odore nauseabondo del sudore e del sangue, il tonfo sordo delle uova sulle griglie di ferro, l'alternante battito angoscioso degli zoccoli e il fruscio dell'aria sollevata dalla stereotipia dei movimenti dei reclusi e dei dannati?
Il rapido sibilare dei bisturi, lo schiocco sordo del debeccamento e della castrazione?
E poi: non sentite la tenera gioia dei cani che corrono, il flessuoso scivolare dei felini, il lontano fruscio delle serpi, i discreti battiti d'ala degli uccelli, i brevi passi dei topi negli anfratti e nei sotterranei della civiltà?
E tutti i suoni delle sistoli e delle diastoli, dei conati, delle articolazioni, dei nervi, dei muscoli? L'espandersi e il contrarsi dei polmoni, il movimento rapido della deglutizione, quello più forsennato e frastornante della copula, dello sperma e delle ovaie, lo schiudersi delle uova, lo spargersi del liquido amniotico?
E l'impercettibile brusio delle sinapsi e dei neuroni?
E il silenzio frenetico del desiderio e quello pacato del godimento?
E l'incessante mormorio delle cellule?
Non sentite le voci, gli uggiolii, gli abbai, i guaiti, i ringhi, i miagolii, i latrati, i barriti, i cinguettii dei morti?
Non segnate mai i morti? Non vi parlano nel sonno e nelle cangianti forme delle nuvole, delle montagne, delle spiagge e dei deserti?
(...) Non sentite il crepitio della debole radioattività emessa dalla bontà illogica di un mulo o di una femmina d'alce imbalsamata?
Non percepite il battito del vostro cuore, delle vostre vene e delle vostre arterie, il ritmo del vostro respiro, la magmatica forza del vostro intestino, lo sciabordio dei vostri fluidi corporei contro le pareti degli organi o sui margini di altri corpi?
No, tutto questo non scompare nel nulla, ma si deposita come polvere sopra, intorno e dentro tutto ciò che sente, che viene sentito, che sente sentire e che viene sentito sentire.
(...) Una polvere sottile, nostalgica e malinconica, si posa costantemente su di noi e sugli altri e lentamente modifica forme e proporzioni.
Nulla si perde nella storia, perchè l'inconscio è la storia.
Noi non vediamo questa polvere, ma questo non significa che non esista e che non perturbi l'essere e l'esistente.
Massimo Filippi da "Venti tracce verso una tassonomia dell'impossibile" , Liberazioni n.16, primavera 2014
Il Virus della disinformazione, la paura della libertà, la potenza dell’amore ai tempi del Covid19
Sull’idea della morte e sull’impatto che la fine della nostra vicenda terrena ispira in termini culturali ed emotivi. Del filosofo Inglese John Gray, estratto e tradotto dal saggio ” Gray’s Anatomy” raccolta di scritti 2009/2015
Il coraggio del pessimismo. Tra le altre cose questo grande pensatore ci informa dei meccanismi di repressione operanti nel nostro inconscio i quali ci consentono, a fronte del dato di realtà il quale imporrebbe una valutazione diversa, di continuare a sostenere che vivere va bene e che riprodursi sia una ottima idea. How tragic.
Originally posted on T E C H N O T E R R A:
https://archive.org/details/french_201611 Technoterra plays the french core in this short dj mix. Also by the TECHNOTERRA at this ?address there are over 60 dj mixes to enjoy and to download hosted on the Community Audio of the INTERNET ARCHIVES, a virtual place…
It resurfaced at last, a long lost release by DJ Selecta and Eternity Mag back in the day. check it out on Mixcloud
Compassione
Verità
Antinatalismo
Il Gioco come atto libero, trasgressivo e di riappropriazione. il Gioco e le sue possibili affinità con rapporti di tipo vampiresco.
Per una cultura della trasgressione VERSUS le trappole del ribellismo becero. Senza disobbedienza NON c’e’ creazione.
Torna il VEGAN CIRCUS FEST, episodio 3, Giugno 2019, Arti Resistenti, Attività di Laboratorio, Campeggio Libero, Cucina Vegan, Istallazioni, Musica dal vivo e DJ Set.
First chapter of 5 – Technoterra Live Vinyl Blend – London’s lost and found tapes, converted and released as individual DJ sequences to share and to enjoy, once again.
Le specie sono l’errore più rozzo, l’individuo quello più raffinato (…) L’individuo lotta per la propria esistenza, per il suo nuovo gusto, per la sua posizione relativamente unica tra tutte le altre cose; considera le altre cose come oggetto di un gusto comune che lui disprezza.
Vuole esercitare la propria volontà di potenza. Ma quando scopre che lui stesso è qualcosa di mutevole e che ha gusti che mutano, con la sua sottigliezza scruta il segreto e vede che non c’e’ individualità che nell’attimo più breve, che egli è qualcosa di diverso da ciò che sarà nell’attimo successivo e che le sue condizioni di esistenza sono quelle di una serie senza fine di individui: il piccolo attimo senza fine è la più alta verità e realtà, un lampo che guizza dal flusso eterno.
Così l’individuo impara come ogni conoscenza soddisfacente riposi sul rozzo errore della specie e su quello più raffinato dell’individuo e dell’attimo creativo.
Eschilo “Agamennon” Atene, 458 a.C.
CORO: Perché gridi così, se non per qualche orrida visione?
CASSANDRA: Manda un lezzo di morte la casa, e il sangue cola.
CORO: Che mai! Quest'odore proviene dall'altare del sacrificio.
CASSANDRA: Un alito che sfiata dalla tomba, è quel che sento.
Perché per la preparazione di un pasto vegan
nessun animale viene ucciso, maltrattato o sfruttato.
L'alimentazione vegan, oltre alla carne ed al pesce, non contempla alcun prodotto di origine animale: neppure uova, latte, latticini, formaggi, miele, ecc.
Perché mangiare vegan è anche molto salutare, dato che gli esseri umani anatomicamente sono animali frugivori, e quindi costituzionalmente e fisiologicamente assai poco adatti al cibo di origine animale, a cui si sono però adeguati culturalmente o per necessità di sopravvivenza in mancanza di cibi più idonei.
Perché se mangiassimo tutti vegan ci sarebbe cibo più che a sufficienza per tutti, siccome la terra che oggi serve per nutrire una sola persona che consuma carne sarebbe sufficiente a sfamarne ben 20 vegane!
Inoltre, destinando un ettaro di terreno all'allevamento bovino, in un anno otteniamo 66 kg di proteine, contro i 1868 kg di proteine (28 volte di più!) che invece otterremmo destinando, ad esempio, lo stesso terreno alla coltivazione della soia.
Perché mangiare vegan significa un minor impatto sulle risorse del nostro pianeta, che notoriamente non sono infinite. Significa un minor consumo di energia, di acqua, di pesticidi, di inquinanti, di farmaci. Significa minor necessità di terra e di conseguenza minore deforestazione.
Perché è giunto il momento di guardare al futuro con tutti i problemi che abbiamo davanti e non più al passato con i suoi ormai anacronistici presupposti.
Le cose cambiano, gli scenari storici e sociali si modificano:
occorre prenderne atto.
Semplicemente il nostro pianeta non ce la fa più a sostenere i nostri dissennati ritmi consumistici ed il nostro peso ecologico (footprint).
E' giunto il momento di pensare - e soprattutto di porre in atto - nuove strategie e non abbiamo più molto tempo per farlo.
Quindi è necessario cominciare innanzitutto da NOI STESSI, attraverso le nostre scelte di vita quotidiana.
Iniziare dalla nostra tavola è uno dei primi più importanti passi per fare "attivamente" qualcosa.
Ciascuno di noi può fare la differenza e può scegliere consapevolmente di diventare parte della soluzione anziché continuare a far parte del problema.
Per gli animali, per il pianeta che ci ospita e per noi stessi in quanto esseri umani.
http://www.vegan3000.info/
Errore: Twitter non ha risposto. Aspetta qualche minuto e aggiorna la pagina.
"On Animal Rights" The day may come when the rest of the animal creation may acquire those rights which never could have been [withheld] from them but by the hand of tyranny. The French have already discovered that the blackness of the skin is no reason a human being should be abandoned without redress to the caprice of a tormentor. It may one day come to be recognised that the number of the legs, the villosity of the skin, or the termination of the [pelvic bone] are reasons equally insufficient for abandoning a sensitive being to the same fate. [A] full-grown horse or dog is beyond comparison a more rational, as well as a more conversable animal, than an infant of a day or a week or even a month, old. But suppose the case were otherwise, what would it avail? The question is not, ‘Can they reason?’ nor, ‘Can they talk?’ but, ‘Can they suffer?’ JEREMY BENTHAM, 1789
Per imparare a conoscere e a rispettare i Maiali :
http://www.incontraglianimali.org/maiali.html
http://www.eticamente.net/2136/il-maiale-e-uno-degli-animali-piu-intelligenti-del-mondo.html
La scelta vegan consente, in un colpo solo, di salvare gli animali, la nostra salute, pesare molto meno sull'ambiente e sulle popolazioni più povere.
Vi pare poco?
Scegliere di non mangiare animali (nessun animale, pesci compresi, anche loro sono animali!) e i loro prodotti (latte e uova, che per essere prodotti causano allo stesso modo sofferenza e morte) è la cosa più naturale del mondo, molto più che mangiare carne, latte e uova a ogni pasto, ricavati da animali trasformati in macchine stipati in allevamenti mostruosi.
Informazioni e documenti:
http://www.tvanimalista.info/
http://www.campagneperglianimali.org/doc/vv_la_scelta.pdf
http://www.vegan3000.info/